IL BLOG DI ALESSANDRA MUSSOLINI
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giovedì 31 gennaio 2013

A proposito di intagliatori di orologi a cucù

 “Come si può, ad esempio, non polemizzare aspramente col compagno Giolitti quando egli afferma che oltre che in Polonia anche in Ungheria hanno difeso il partito non quelli che hanno taciuto ma quelli che hanno criticato? E' assurdo oggi continuare a negare che all'interno del partito ungherese - in contrapposto agli errori gravi del gruppo dirigente, errori che noi abbiamo denunciato come causa prima dei drammatici avvenimenti verificatisi in quel paese - non ci si è limitati a sviluppare la critica, ma si è scatenata una lotta disgregatrice, di fazioni, giungendo a fare appello alle masse contro il partito. E' assurdo oggi continuare a negare che questa azione disgregatrice sia stata, in uno con gli errori del gruppo dirigente, la causa della tragedia ungherese.
Il compagno Giolitti ha detto di essersi convinto che il processo di distensione non è irreversibile, pur continuando a ritenere, come riteniamo tutti noi, che la distensione e la coesistenza debbano rimanere il nostro obiettivo, l'obiettivo della nostra lotta. Ma poi ci ha detto che l'intervento sovietico poteva giustificarsi solo in funzione della politica dei blocchi contrapposti, quasi lasciandoci intendere - e qui sarebbe stato meglio che, senza cadere lui nella doppiezza che ha di continuo rimproverato agli altri, si fosse più chiaramente pronunciato - che l'intervento sovietico si giustifica solo dal punto di vista delle esigenze militari e strategiche dell'Unione Sovietica; senza vedere come nel quadro della aggravata situazione internazionale, del pericolo del ritorno alla guerra fredda non solo ma dello scatenamento di una guerra calda, l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare la aggressione imperialista nel Medio Oriente, abbia contribuito oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss, ma a salvare la pace nel mondo.”
Nella Rivoluzione Ungherese del 1956 morirono migliaia di Ungheresi e anche i feriti furono molte migliaia.
Circa 250.000 persone (il 3% della popolazione) furono gli Ungheresi che lasciarono il proprio Paese rifugiandosi in Occidente.
Secondo l’ottimo Michele Serra, chi pronunciò queste parole dovrebbe condurrebbe una vita ritirata, intagliando orologi a cucù, o cos’altro?

martedì 29 gennaio 2013

L'intervista di Alessandra Mussolini a clandestinoweb.com

ABBATTERE PESO FISCALE. DANNEGGIA LE FAMIGLIE
Di MONICA GASBARRI – Welfare, quoziente familiare, donne, rinnovamento: sono queste le cose di cui parla Alessandra Mussolini. La campagna elettorale del Pdl per le prossime elezioni è partita e sono questi gli aspetti su cui si punta, con l’obiettivo di ridare di nuovo fiato alle famiglie, messe in ginocchio dal peso fiscale imposto da un anno e poco più di governo tecnico.
Il welfare sembra essere uno dei temi centrali di questa campagna elettorale. Berlusconi ha anche annunciato l’applicazione su scala nazionale del quoziente familiare. Pensa che avrà un peso importante per il prossimo appuntamento elettorale?
Credo che questa politica peserà moltissimo. Stiamo puntando sulla detassazione e sulle facilitazioni per i giovani. Il peso fiscale sta impoverendo le famiglie e questa è la condizione da modificare. In questo ci sono venuti dietro sia Bersani, anche se meno, che il vero impresentabile delle prossime elezioni, cioè Mario Monti, che ora sta proponendo un abbassamento delle tasse.
L’Europa però è tornata nuovamente a ribadire come la crisi italiana fosse “colpa” del presidente Berlusconi.
No assolutamente. L’Europa deve fare l’Europa in campagna elettorale poi non deve interferire.
A proposito di interferenze, come commenta quanto è accaduto alla lista dei Radicali alla Regione Lazio?
Quello che è successo ai Radicali è una situazione davvero ridicola: la decisione di respingere la loro lista perché presenta troppe donne non sta né in cielo né in terra. Chiediamo che nelle liste vengano ammesse più donne e poi bocciamo una lista del genere? Questo è un classico esempio di come la burocrazia diventa stoltezza. Avrebbe dovuto esserci una lista di sole donne.
Lei crede quindi nella necessità di avere più donne in lista.
Assolutamente, sia per le liste politiche che per le regionali, e nel Pdl ci sono molte candidature femminili. C’è bisogno di spazio al rinnovamento e all’impegno, da noi il più giovane ha 25 anni.
Rimanendo nell’ambito della Regione Lazio, lei ha espresso il suo sostegno alla candidatura di Francesco Storace, nonostante ci fossero stati in passato degli scontri tra voi.
Storace era il migliore in questa guerra lampo. Non potevamo trovare un candidato diverso in una campagna elettorale così breve; è conosciuto, e aveva già dato la sua adesione, era lo sprint che ci occorreva.
www.clandestinoweb.com

Pdl presenta liste in Campania: pace fatta Mussolini-Carfagna

Il video della manifestazione
http://video.repubblica.it/dossier/elezioni-politiche-2013/pdl-presenta-liste-in-campania-pace-fatta-mussolini-carfagna/117643/116104

lunedì 28 gennaio 2013

Il resoconto della presentazione dei candidati PDL a Napoli

NAPOLI, 28 GEN - "Nicola Cosentino come di 'colui che ha portato al successo il nostro partito. Fara' il suo percorso, siamo sicuri che finira' con un'assoluzione con formula piena. Il nostro cuore e' vicino a lui'. 'Qualunque sia il risultato delle prossime elezioni politiche il Pdl sara' 'in trincea a difesa della giunta regionale e del presidente Caldoro'. Questi i principali passaggi del coordinatore campano del partito, Francesco Nitto Palma, in occasione della presentazione dei candidati al Parlamento. 'Lo diciamo al Pd e a chiunque altro sostenesse che la giunta deve cadere dopo le elezioni: primo, non succedera' perche' vinceremo le elezioni. E poi, saremo in prima linea a sostegno dell'esecutivo'. 'Berlusconi su Mussolini? No ne parlo, oggi parliamo dei candidati del Pdl'. Alessandra Mussolini risponde cosi' a una sollecitazione sul tema delle dichiarazioni dell'ex presidente del Consiglio in materia di fascismo. A chi le ricorda che oggi sull'argomento e' tornato Monti che ha parlato di battuta infelice di Berlusconi, la Mussolini risponde: 'Monti pensasse al Monte dei Paschi di Siena'. Superstar della presentazione ufficiale dei candidati del Pdl in Campania è stata Alessandra Mussolini. Ha invitato i colleghi Pdl “all'unità per vincere” e accusato Monti di essere “finto”, ma soprattutto ravvivato il clima: si è seduta, a beneficio dei fotografi, sulle gambe di tanti candidati da Mara Carfagna a Luigi Cesaro. Un modo plateale ma simbolico per rappresentare la ripartenza unitaria del Pdl campano. Bordate al Pd quindi da parte del neocoordinatore (“Amendola sappia che siamo e saremo n trincea per difendere la giunta Caldoro, che non cadrà dopo le elezioni”) e poi iniezioni di fiducia ai suoi: “Siamo fiduciosi di poter vincere perché qui il centrodestra è radicato sul territorio e poi Berlusconi sta facendo recuperare i consensi – ha detto l'ex ministro della Giustizia -. Poi sono contento perché eleggeremo sicuro cinque donne e forse una sesta, cioè Eva Longo”. Quanto al suo ruolo, Nitto Palma definito dalla Carfagna “ottimo comandante della squadra”, ha ricordato che ha bisogno di tutti perché “coordino ma non comando nessuno”. Assente il governatore Caldoro, alla presentazione al fianco del leader regionale sono stati l'ex senatrice Diana De Feo e il giovane Massimo Pepe, mentre Carfagna ha negato problemi col coordinatore: “Ho solo difeso il mio territorio salernitano nella composizione delle liste – ha detto -. Le decisioni di partito vanno rispettate e Palma non ha certo una scadenza: poi credo che una classe dirigente debba auspicare di avere un campano come segretario”.

Presentazione Candidati nel Collegio Campania

Oggi a Napoli ore 11,00 presso l'Hotel Ramada Alessandra Mussolini parteciperà alla presentazione dei candidati alle elezioni politiche 2013 del PDL alla presenza del Coordinatore Regionale Campania, On. Francesco Nitto Palma.

sabato 26 gennaio 2013

Elezioni 2013 - I Team della rimonta

Ogni eletto, quadro, candidato deve selezionare un team di 10 sostenitori. Avremo così 27mila 'Team della rimonta' e 270mila sostenitori. Compito di ogni Team sarà quello di contattare almeno 300 elettori indecisi o ex votanti del centrodestra, portare loro materiale elettorale, raccogliere domande, perplessità e obiezioni e rispondere alle obiezioni. Bisogna convincere almeno 10 persone a testa, parlare con un amico al mercato, andare a bussare porta a porta e relazionarvi con internet, il sito www.forzasilvio.it e i social network. La rimonta è possibile!

venerdì 25 gennaio 2013

Elezioni politiche 2013 - www.forzasilvio.it

Vai su www.forzasilvio.it registrati e comincia a lavorare con noi per la grande rimonta e per la vittoria.

giovedì 24 gennaio 2013

Elezioni 2013 - Presentazione dei candidati PDL

Domani, alle 11, presso la sala Capranica, in Piazza Capranica a Roma, Alessandra Mussolini, candidata al Senato nel collegio Campania, incontrerà il presidente Silvio Berlusconi e il segretario politico Angelino Alfano con tutti gli altri candidati del Popolo della Liberta' alle prossime elezioni politiche.

Elezioni politiche 2013

Alessandra Mussolini sarà Candidata alle prossime elezioni politiche al Senato nel collegio Campania