IL BLOG DI ALESSANDRA MUSSOLINI
e mail: alessandra.mussolini@senato.it
twitter: @ale_mussolini_

sabato 3 aprile 2010

Alessandra Mussolini a Klaucondicio su You Tube

"Il pericolo della 'leghizzazione' del governo esiste eccome. Ma la Pdl deve mettere alla prova la Lega sulla questione delle riforme. E comunque il punto di riferimento di questo Governo e' Silvio Berlusconi che alla fine tira le fila di tutta". Lo ha detto Alessandra Mussolini intervenuta nel programma televisivo KlausCondicio in onda su You Tube. Quanto al federalismo, "se Zaia e Cota si ispirano a un concetto federalista dello Stato - esorta Mussolini - inizino a dare una indicazione chiara. Se il federalismo da un punto di vista economico si traduce nell'ottimizzazione dei bilanci, allora Cota e Zaia inizino col tagliare gli enti inutili che nelle loro regioni ci sono e costano cifre folli come per esempio le provincie. Un ulteriore segnale federalista potrebbe essere la riduzione del numero dei consiglieri regionali. Andrebbero anche snellite le procedure elettorali. Noi abbiamo sei sette leggi elettorali diverse. Andrebbero anche uniformate". "Non aderirò a 'Generazione Italia', che mi sembra una sorta di 'subappalto', un soggetto dal profilo non chiaro. Forse e' stata comunicata in un momento sbagliato. Sarebbe grave se fosse stata creata per promuovere la carriere di qualche politico piu' che per animare un dibattito politico culturale". "Non cambio opinione: rimango dell'idea che siano necessari quartieri e zone a luci rosse delimitate per l'esercizio della prostituzione. La Lega si e' piu' volte pronunciata a favore. Ora vediamo cosa farà Cota.". "Sull'argomento non si e' pronunciato Calderoli piu' volte intervenuto anche nella vostra trasmissione. Cota è d'accordo? Naturalmente il mio invito e' rivolto anche a Renata Polverini e a Stefano Caldoro, visto che in Campania ho visto degrado e sconcezze in molte zone". "Le Regioni devono investire nel Welfare", ma tenendo conto anche delle "coppie di fatto". Nella gerarchie della tutela vanno protette le "coppie non sposate che hanno figli, ma non vanno escluse le coppie gay." Nel corso del programma la Mussolini ha precisato "nel Lazio, ma anche in Piemonte come in Lombardia, le coppie di fatto sono tantissime. Credo che una legge che tuteli i diritti individuali fatta dalle Regioni sarebbe opportuna, dando priorita' alle coppie non sposate con figli". L'Ufficio Stampa - 3 aprile 2010

Nessun commento: