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venerdì 30 ottobre 2009

Il dovere di stare con i bambini

MINORI. RIGNANO, CRITICHE A GIOVANARDI CHE DIFENDE IMPUTATI MUSSOLINI-BARBARESCHI CONTRO SOTTOSEGRETARIO: "SCIOCCANTE".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 ott. - "Falsi abusi a Rignano": e' il titolo dell'incontro pubblico che lo scorso 22 ottobre si e' tenuto al Teatro Paladino nel comune alle porte di Roma sul caso della scuola materna 'Olga Rovere', organizzato dall'associazione "Ragione e Giustizia". Una associazione, accusa Roberta Lerici, responsabile Infanzia dell'Italia dei valori e impegnata con il Movimento per l'Infanzia, "nata a difesa degli indagati di Rignano Flaminio", operatori della materna accusati di aver abusato di alcuni bambini. "Il sostegno alle maestre- racconta Lerici- si e' ripetuto con testimonianze, aneddoti e tutto cio' a cui l'associazione Ragione e Giustizia ci ha abituati". Ma la sorpresa maggiore e' arrivata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, che "ha ribadito con forza che le maestre sono innocenti", sottolinea Lerici. Lo stesso ha fatto il pediatra, professor Mendicini, "di cui riporto questo illuminante assunto del 2008: 'Il fatto che in un piccolo centro, in cui tutti si conoscono da sempre, il parroco e la maggior parte della popolazione solidarizzino con gli indagati a me pare sia un'ulteriore prova delle assurdita' delle accuse'". Giovanardi ha anche sostenuto che "i genitori dovrebbero essere felici se la vicenda si chiudesse oggi, perche' vorrebbe dire che ai loro bambini non e' successo nulla".Lerici non ci sta: "Le assoluzioni taumaturgiche non sono ancora state inventate, ma forse l'onorevole Giovanardi potrebbe inserire questa pratica con un decreto urgente, stroncando sul nascere tutti i processi per pedofilia che hanno come principali testimoni dei bambini".Ma per Giovanardi non sono mancate le critiche. La presidente della commissione bicamerale Infanzia, Alessandra MUSSOLINI (Pdl), e Luca Barbareschi, onorevole del Pdl e presidente della Fondazione Luca Barbareschi a tutela dei minori, non hanno gradito la sua presenza a Rignano."E' gravissimo che il sottosegretario Giovanardi abbia partecipato a un incontro in favore degli imputati nel processo per il delitto di pedofilia in corso a Rignano e abbia affermato che le maestre sono condannate soltanto dalla testimonianza di piccoli. Il tutto a pochi giorni dal pronunciamento del giudice", ha dichiarato MUSSOLINI. "Si tratta di una iniziativa intollerabile. In piu', non dare valore alle testimonianze dei bambini va contro tutti i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo di New York. Se passasse questa aberrazione sarebbe vanificata ogni indagine per i reati di pedofilia. E' scioccante che un sottosegretario con delega alla famiglia possa prendere le parti degli imputati contro i bambini". Barbareschi si e' apertamente dissociato dalla posizione di Giovanardi e mette in guardia da qualsiasi forma di negazionismo nei confronti di quella che invece va definita "una grave piaga sociale.Ritengo inammissibile e inopportuno che un rappresentante della maggioranza di governo, soprattutto nel caso difficile, delicato ed esemplare di Rignano, prenda posizioni a favore di una parte", ha affermato il deputato del Pdl. "Il caso di Rignano puo' e deve essere risolto dalla magistratura che ne ha tutte le competenze, mettersi al di sopra di essa rischia di essere un abuso".Lerici ricorda infine che il prossimo 30 ottobre avra' inizio l'udienza preliminare, "e che solo allora un giudice decidera' se accettare o meno la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura di Tivoli per 'atti osceni, maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli, sequestro di persona, sottrazione di persone incapaci, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne, corruzione di minorenne, violenza sessuale di gruppo, atti contrari alla pubblica decenza e turpiloquio'. Per la sentenza, quindi, c'e' ancora tempo e non puo' essere certo un politico ad emetterla anticipatamente". 16:09 28-10-09